Pulire casa: 20 errori che si commettono e come evitarli

Pulire casa non è sicuramente tra le cose più divertenti da fare, eppure è necessario. Per qualcuno quello delle pulizie è spesso un momento piacevole, utile per ritrovare la calma o per lasciarsi lo stress della giornata alle spalle. Per altri, invece, è un momento pesante, da rimandare il più possibile.
Comunque sia, la maggior parte di noi nel pulire casa commette una serie di errori che potrebbero compromettere il risultato finale.
Alcuni di questi sono semplici distrazioni, altri accortezze, semplici da correggere e che garantiranno dei risultati migliori dalle sessioni di pulizia.
Sono errori veramente comuni, in cui tutti prima o poi incappiamo. I pannetti, per esempio, sono dei veri e propri ammassi di batteri e germi e se non vengono regolarmente puliti, e possono rischiare anche di rovinare le superfici se utilizzati in maniera scorretta.
Con questa serie di semplici accortezze le sessioni di pulizia non diventeranno più lunghe o faticose, ma i risultati saranno migliori. L’igiene è una delle cose più importanti quando si tratta della propria casa, e nessuno vorrebbe vedere il proprio tempo sprecato in pulizie inefficaci.
Scopriamo assieme quali sono i 20 errori comuni commessi nel pulire casa!
1) Iniziare dai pavimenti
Merita di essere messo all’inizio perché è uno degli errori più comuni. Cominciare a pulire casa partendo dai pavimenti si rivelerà presto completamente inutile. Infatti, togliendo la polvere dai pavimenti e spolverando le superfici dopo si finirà per far depositare nuovamente la polvere a terra. Il corretto ordine dovrebbe essere: finestre, mobili, superfici ed infine pavimento.

2) Non svuotare l’aspirapolvere
Sempre riguardo la polvere sui pavimenti, utilizzando l’aspirapolvere si potrebbe commettere un errore. Spesso viene indicato anche nelle istruzioni dell’elettrodomestico stesso, ma viene ignorato per il poco tempo a disposizione o perché viene ritenuto non necessario. Svuotare il sacchetto, o pulire il filtro, è un’azione che andrebbe fatta ad ogni passaggio dell’aspirapolvere. Si rischia altrimenti che la forza dell’apparecchio sia minore o addirittura che questo perda parte della sporcizia sul pavimento che stiamo provando a pulire.

3) Utilizzare uno spolverino
Pulire casa con lo spolverino risulta essere davvero comodo in molti casi. È l’unico utensile che ci permette di spolverare le superfici piene di oggetti addirittura senza spostarli. Sembra che ci permetta davvero di risparmiare moltissimo tempo, eppure tutto il tempo speso con uno spolverino in mano è tempo perso. Questi non faranno altro che spostare la polvere da un punto ad un altro, accumulandola semplicemente un po’ più in là. Molto meglio utilizzare un pannetto di microfibra umidificato.

4) Usare un solo detergente
Magari abbiamo proprio poco tempo a disposizione per pulire casa e capita che utilizziamo lo stesso detergente per ogni stanza e superficie. Quello per i vetri viene spesso utilizzato su televisori e schermi del pc o telefono, ma potremmo rischiare di rovinare i pixel. Poi lo stesso spruzzino potrebbe venir utilizzato anche sul tavolo in legno non trattato potremmo rischiare di gonfiarlo. Ogni detergente ha un utilizzo specifico, nella maggior parte dei casi indicato sull’etichetta, che andrebbe rispettato.

5) Spruzzare i prodotti sulle superfici
Qui purtroppo siamo sicuramente caduti in errore tutti almeno una volta pulendo casa: spruzzare i prodotti direttamente su vetri, tavoli e superfici potrebbe rivelarsi controproducente. Si potrebbe finire per accumulare troppo prodotto sulla superficie stessa lasciandola unta se non viene poi rilavata correttamente. L’idea migliore è quella di spruzzare il prodotto direttamente su un pannetto in microfibra o sulla carta assorbente.

6) Non lavare periodicamente i pannetti
Quindi, abbiamo capito che la soluzione migliore per pulire casa sono i pannetti, correttamente umidificati con il prodotto più indicato. Eppure, nell’utilizzare i pannetti spesso si commette l’errore di usarne uno solo per tutta la casa, finendo per spostare germi e batteri da un posto ad un altro. Sarebbe opportuno avere un pannetto differente per ogni stanza. Un’altra accortezza importante è quella di lavare gli straccetti dopo ogni sessione di pulizia. Anche per delle eventuali spugnette vale lo stesso discorso.

7) Non disinfettare le maniglie e le chiavi
È un errore molto comune a cui spesso neppure si fa caso. Una delle cose che vengono spesso ignorate nel pulire casa sono le maniglie. Sia quelle delle porte interne alla casa che quelle di finestre e porte finestre, ma soprattutto quelle dell’uscio. Le maniglie vengono toccate più e più volte nel corso della giornata e finiscono per diventare ricettacoli di germi e batteri. Lo stesso discorso vale per le chiavi e, soprattutto, per le maniglie delle dispese in cucina, spesso toccate con le mani unte o sporche di cibo.

8) Non pulire telecomandi e piccoli oggetti
Anche in questo caso il rischio è quello di ritrovarsi degli oggetti pieni di batteri. I telecomandi (di tv, condizionatore e qualsiasi altro utensile che richiede un telecomando) vengono toccati da più mani, in molte situazioni e spesso ci si dimentica di pulirli correttamente. Bisognerebbe evitare di spruzzarvi direttamente qualsiasi detergente per non rovinare le componenti elettroniche. Attenzione anche ai telecomandi dei videogiochi, ancor più soggetti a germi e batteri e con cui entrano in contatti principalmente i più piccoli.

9) Non pulire il computer
Il computer in casa potrebbe rivelarsi un vero e proprio acchiappa polvere. La tastiera e il mouse vengono lasciati senza protezione sulla scrivania e spesso la torre del computer è poggiata a terra. Una buona norma sarebbe quella di spolverare la tastiera e il mouse molto frequentemente, azione che previene anche eventuali malfunzionamenti meccanici. Inoltre, se il computer non venisse utilizzato frequentemente potrebbe rivelarsi utile riporre mouse e tastiera in un cassetto, o coprirli con un panno.

10) Lavare i vetri con il sole
Spesso si opta per fare la sessione di pulizia durate una bella giornata soleggiata. Tra le tante pulizie, una delle più importanti è quella che riguarda i vetri e le finestre. Pulirle aiuta a mantenere la casa più esposta alla luce. Però, lavando i vetri in una giornata di sole, commetteremmo un errore. La luce e il sole rischiano di far asciugare i prodotti più in fretta, contribuendo a creare aloni e patine che vanificano ogni lavoro. Ovviamente lavare i vetri quando piove è altrettanto sconsigliato, ma basta attendere il momento in cui il sole non colpisce la finestra, o una giornata nuvolosa.

11) Non lavare le buste della spesa
Ultimamente siamo tutti più attenti alla questione plastica, l’attenzione dedicata ad evitare di utilizzarla ci porta a preferire le buste per la spesa rigide oppure quelle in stoffa. Erroneamente si crede che le buste per la spesa non necessitino di lavaggio. Eppure, al loro interno si depositano una grossa quantità di germi, talvolta anche dei residui di confezioni o alimenti. Essendo buste dedicate nella maggior parte dei casi ai generi alimentari, è necessario lavarle a fondo almeno una volta al mese.

12) Non lavare i cestini della spazzatura
I cestini per la spazzatura in casa sono ormai diventati numerosi data la necessità di differenziare i rifiuti. Una buona abitudine, spesso sottovalutata, è quella di lavare e disinfettare periodicamente i cestini per i rifiuti. Sarebbe opportuno farlo ogni volta che si sostituisce il sacchetto. Infatti, anche utilizzando dei sacchetti all’interno dei cestini non è detto che non vi si depositino residui. Questa abitudine è utile anche a combattere i cattivi odori.

Dopo qualche consiglio generico per le pulizie scopriamo ora quali errori commettiamo nel lavare la cucina e il bagno.
13) Lavare i taglieri con sapone
Un errore davvero comune è quello di lavare i taglieri con il sapone per piatti. Sembra più che sufficiente pulirli nello stesso modo in cui si lavano tutti gli altri piatti, ma così facendo si puliscono solo superficialmente. Lo sporco e i batteri si incrostano nei microsolchi che si creano con il coltello, meglio usare una soluzione di sale e limone al posto del sapone.

14) Usare scorrettamente la lavastoviglie
Spesso capita di pensare erroneamente che la lavastoviglie sia il modo migliore per lavare i piatti e che sia la soluzione migliore nella maggior parte dei casi. Ci sono alcuni utensili che non andrebbero mai lavati nella lavastoviglie, come la grattugia o gli spremi patate. In generale, qualsiasi utensile che presenta dei fori stretti andrebbe lavato a mano. Un’altra cosa importante è la pulizia dell’elettrodomestico, nel filtro si accumula una gran quantità di cibo e sporco. Sarebbe meglio lavare il filtro ogni settimana.

15) Non pulire il lavandino della cucina
Durante la giornata il lavandino della cucina viene utilizzato moltissime volte. Un errore che si commette spesso è quello di credere che non sia necessario nel pulire casa, lavare anche il lavello con una procedura apposita. Una volta al giorno il lavello dovrebbe essere passato con uno sgrassatore. Nel lavandino, infatti, si accumulano i residui di cibo e le gocce d’acqua che rimangono creano un ambiente umido perfetto per la formazione di batteri. Una volta a settimana sarebbe opportuno anche riempirlo d’acqua calda con due o tre cucchiai di bicarbonato e dopo mezz’ora scaricare tutto, così si deterge a fondo la vasca e la tubatura.

16) Non pulire correttamente il forno
Il forno è uno degli elettrodomestici più utili in cucina, nonché uno dei più sporchi. È facile credere, infatti, che al suo interno data l’elevata temperatura i batteri non siano in grado di sopravvivere. Tuttavia, non è affatto così, esistono moltissimi batteri che si sviluppano con il calore e all’interno del forno hanno modo di proliferare. Andrebbe lavato con aceto e bicarbonato una volta a settimana.

17) Non lasciar agire i prodotti per il bagno
Facendo le pulizie la stanchezza potrebbe pensarci a pensare che non sia in fin dei conti così tanto importante lasciare ai prodotti il tempo di agire. Però quando si tratta dei sanitari in bagno è sempre meglio lasciare il disinfettante in posa per qualche minuto. I sanitari sono i punti in cui si accumulano in assoluto più germi, mentre il bagno è il posto in cui siamo più esposti agli stessi. Non si dovrebbe mai sottovalutare l’igiene del bagno.

18) Non pulire porta sapone e spazzolini
Sempre parlando di igiene ed esposizione il lavandino del bagno e la vasca non dovrebbero essere sottovalutati. I bicchieri in cui si ripongono gli spazzolini andrebbero igienizzati ogni giorno, e le teste degli spazzolini coperte con le apposite gabbiette. Lo stesso vale per il piattino del sapone o per il distributore di quello liquido. Facendo le pulizie è poi opportuno che spazzolini e saponette vengano ritirati per evitare l’esposizione ai detergenti.

19) Non pulire correttamente lo scopino
La nostra sessione di pulizie non può evitare di includere anche lo scopino dedicato alla pulizia del wc. In questo, è inutile dirlo, si accumulano tantissimi batteri. Un errore molto comune è quello di riporre lo scopino nel suo contenitore dopo averlo utilizzato. Sarebbe opportuno lasciarlo asciugare per evitare la proliferazione dei batteri nell’umidità. Una volta a settimana andrebbe poi opportunamente igienizzato, per rimuoverli in profondità.

20) Non pulire la lavatrice
La lavatrice funziona più o meno come la lavastoviglie e necessita delle stesse attenzioni. Esistono dei prodotti apposta per pulire la guaina in silicone intorno allo sportello, in cui si accumula sporcizia e calcare. Una buona norma per la pulizia del cestello è quella di utilizzare il programma apposta una volta ogni 10 lavaggi circa. In assenza del programma si può usare un mix di acqua, bicarbonato e aceto nella vaschetta per i saponi, facendola poi partire con il programma rapido al massimo della temperatura. Bisognerà poi lasciarla aperta per far asciugare, ed è buona norma che venga lasciata aperta dopo ogni lavaggio.
