Pesticidi: 5 modi naturali per eliminarli da frutta e verdura

Rimuovere i pesticidi dalla frutta e dalla verdura in modo naturale è fondamentale per avere la certezza di mangiare solo alimenti sani e non contaminati.
Una norma igienica corretta che dovrebbe essere messa sempre in pratica per fare in modo che la buccia degli ortaggi e dei frutti, che vengono introdotti nell’organismo, siano privi di sostanze indesiderate o di residui poco gradevoli.
Proprio perché spesso è sulla buccia che queste ultime si annidano, non on c’è niente di meglio che eliminare direttamente la buccia.
Attenzione: anche se si ha in mente di togliere la buccia, per esempio da una mela o da una pera di provenienza incerta, è necessario lavarla prima, perché il contatto con il coltello potrebbe contaminarlo.
Se bisogna adoperare delle scorze di arancia o di limone per le preparazioni culinarie, è opportuno leggere le indicazioni che accompagnano gli agrumi: in alcuni casi potrebbe essere specificato che la loro scorza non è edibile, cioè non può essere mangiata, in quanto è stata trattata con sostanze chimiche. Ecco perché bisognerebbe lasciare la buccia solo alla frutta bio o comunque ai prodotti di provenienza sicura.
Ecco, quindi, 5 suggerimenti per raggiungere l’obiettivo con semplicità:
5) L’acqua
Il modo più semplice, ma più importante, per dire addio ai pesticidi sulla buccia è quello di lavare frutta e verdura con l’acqua: se possibile, sarebbe meglio usare dell’acqua leggermente salata. Non ci si deve sorprendere di questo consiglio, visto che l’acqua è molto efficace: l’acqua fredda, da sola, è in grado di eliminare i quattro quinti dei residui di pesticidi. Tra gli alimenti che devono essere lavati più di una volta ci sono i pomodori, le pere, le pesche, le prugne, le mele e l’uva; attenzione anche all’insalata, che deve essere lavata foglia per foglia. Se si vuole essere ancora più sicuri, si può decidere di esporre gli alimenti al vapore.
4) Il bicarbonato di sodio
Un altro alleato importante per la rimozione dei pesticidi è il bicarbonato, con il quale si eliminano i residui di sporcizia: una crema al bicarbonato è utile in modo particolare per le pere, per i peperoni, per le melanzane e per le mele. La si può preparare mescolando 1 cucchiaino di acqua con 1 cucchiaio di bicarbonato: il composto che si ottiene va strofinato con uno spazzolino sugli alimenti. Invece, frutti di piccole dimensioni come gli acini di uva, le more o le fragole devono essere immersi in una ciotola riempita con un litro di acqua e un cucchiaio di bicarbonato, e lasciati in ammollo per un quarto d’ora.
3) L’aceto
Da non sottovalutare le proprietà dell’aceto, che può essere utilizzato a sua volta per lavare la verdura e la frutta: per quel che riguarda le dosi, ogni due parti di acqua va messa una parte di aceto. Per esempio, in una soluzione ottenuta con 2 bicchieri di acqua e 1 bicchiere di aceto si immergono gli alimenti per non meno di una ventina di minuti; dopodiché è necessario risciacquarli per qualche secondo sotto l’acqua fredda.
2) Bicarbonato e limone
Altro suggerimento per trattare ortaggi e frutti è quello che prevede di realizzare uno spray fai da te con una tazza di acqua, 2 cucchiai di bicarbonato di sodio e un cucchiaio di succo di limone: si crea, così, una sorta di detergente perfetto per lavare gli alimenti, da spruzzare direttamente su mele, pere, spinaci, insalata, e così via. Il composto deve essere lasciato agire per una decina di minuti, prima di risciacquare il tutto sotto l’acqua fredda.
1) Il sale
Prendi l’abitudine di lavare la frutta e la verdura che poi andrai a cucinare non solo con l’acqua corrente, ma aggiungendo anche del sale grosso. Quest’ultimo serve a eliminare con maggiore facilità pesticidi, antiparassitari e il terriccio. Una curiosità: se spargi il sale grosso sulla padella con cui fai la grigliata, essa veramente sicuramente meglio perché il sale riduce il fumo.
