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Pesciolini argentati

La lepisma saccharina, più comunemente nota come pesciolino argentato, è un insetto molto comune che trova il suo habitat preferito nelle nostre case. Sebbene sia innocuo per l’uomo, se si diffonde in casa può provocare molti danni. 

Come suggerisce il suo nome scientifico, esso si nutre principalmente di sostanze che contengono amido e saccarina. Per questo motivo, tra i suoi cibi preferiti ci sono libri e quadri ma anche foto, carte da parati e francobolli.

Non disdegna neanche il cotone, il lino e la seta e, in mancanza di altro, può attaccare anche abiti in pelle e cinture.

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I pesciolini argentati possono infestare anche i vestiti; foto: Shutterstock

Insomma, questo insetto apparentemente inoffensivo può comunque lasciare pesanti tracce del suo passaggio nelle nostre case. Per non arrivare però ad una situazione critica – che porterebbe inevitabilmente ad una disinfestazione professionale fatta con agenti chimici e tossici – esistono molti metodi naturali per allontanarli dagli ambienti domestici.

Vediamo allora insieme 12 rimedi naturali per eliminare da casa i pesciolini argentati:

1) La temperatura

Il pesciolino argentato è un insetto piuttosto longevo. Ad una temperatura ambiente compresa tra i 21 e i 23 gradi diventa adulto in circa un anno e può viverne tra i 2 e gli 8. Le femmine depongono le uova (circa 100 alla volta) quando la temperatura dell’abitazione scelta come covo raggiunge i 25/30 gradi. Come molti altri insetti, il pesciolino argentato predilige gli spazi umidi, caldi e bui. Per minimizzare la possibilità di proliferazione sarebbe dunque opportuno installare in casa un deumidificatore, non eccedere nel riscaldamento invernale e mantenere la casa sempre ariosa ed illuminata.

Finestra aperta sole aria in circolo

2) Ammoniaca

Opportunamente diluita, l’ammoniaca può contribuire ad allontanare i pesciolini d’argento dalle abitazioni poiché, oltre ad eliminare lo sporco, è ottima per togliere muffe e spore dagli ambienti caldi e umidi. Usata in bagno e in cucina dunque contribuisce a sottrarre habitat ai pesciolini argentati che saranno così costretti a spostarsi in cerca di ambienti più ospitali.

3) Olio essenziale di menta o di citronella

Come dice il proverbio: “Prevenire è meglio che curare”. Ecco perché, anche quando si tratta di insetti innocui ma invasivi, è meglio giocare d’anticipo. Un’ottima strategia può essere quella di utilizzare gli oli essenziali. Che si tratti di quello alla menta piperita o di quello alla citronella poco importa, entrambe sono in grado di tenere lontano i pesciolini d’argento dalla casa. Spruzzatene periodicamente una soluzione diluita in acqua nei luoghi preferiti dagli insetti e non ne vedrete più neanche l’ombra.

Oli essenziali di menta e citronella

4) Rosmarino e chiodi di garofano

Con gli aghi del rosmarino e i chiodi di garofano potete realizzare dei sacchetti profumanti da riporre in tutti quei luoghi della casa particolarmente interessanti per i pesciolini argentati. Disponeteli nei cassetti, sulle librerie e negli armadi, avendo cura di sostituirli almeno un paio di volte l’anno, prima che il profumo si dissolva completamente.

Rosmarino e chiodi di garofano

5) Alloro

Anche l’alloro è una spezia non amata dal pesciolino argentato. Per la loro forma e praticità, le foglie di alloro possono essere inserite direttamente all’interno di libri, album e raccoglitori per preservarne le pagine. Anche in questo caso, le foglie devono essere sostituite periodicamente (almeno 1 volta ogni 6 mesi) per evitare che perdano di efficacia.

Alloro

6) Ginkgo biloba

Il ginkgo biloba è una pianta davvero incredibile. Unica specie sopravvissuta della famiglia delle Ginkgoaceae, vanta una storia lunga 250 milioni di anni, praticamente un fossile vivente. È una pianta resistente alle malattie, alle intemperie e all’inquinamento. Con lei si realizzano infusi, estratti, tinture e compresse ottime per la nostra salute. Il particolare odore che essa sprigiona sembra tenere alla larga anche i pesciolini argentati. Potete acquistarne l’essenza e posizionarne qualche goccia nei punti della casa più frequentati dagli insetti.

Ginkgo Biloba

7) Lavanda

Con la lavanda potete realizzare dei piccoli potpourri o dei sacchettini repellenti da distribuire all’interno di cassetti, librerie ed armadi. Il suo profumo intenso tra l’altro renderà la vostra casa e i vostri abiti particolarmente gradevoli. Contribuirà anche a tenere lontane le tarme dai mobili in legno e le zanzare durante l’estate.

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8) Cetriolo

Un altro repellente naturale della nostra lista è il cetriolo, in particolare la sua buccia. Pare che essa sia molto sgradita ai pesciolini d’argento e che per questo motivo vada sminuzzata, lasciata in una ciotola vicino ai luoghi in cui avete visto le maggiori concentrazioni di insetti per poi essere sostituita una volta che si sarà seccata. Per quanto questo metodo possa essere utile, meglio utilizzarlo solo in caso di necessità piuttosto che come metodo preventivo. Rischiereste di attrarre un insetto altrettanto invadente: le formiche.

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9) Patata

Se gli insetti si sono stabiliti in casa, come direbbe lo storico allenatore brasiliano Cardoso: “La miglior difesa è l’attacco”. Ecco allora che la loro proliferazione può essere contenuta fino all’estinzione grazie ad una serie di trappole fai-da-te, poco invasive e atossiche. Un buon metodo può essere quello di grattugiare una patata e posizionare dei piattini pieni della poltiglia ottenuta negli angoli abitati dai pesciolini. Gli insetti argentati ne saranno attratti e, una volta dentro il piatto, potrete gettarli via insieme al trito di patata.

Patate

10) Acqua e farina

Un’altra trappola efficace può essere creata miscelando acqua e farina fino a creare un composto umido e appiccicoso. Formatene delle palline e conficcateci sopra, come esca, delle striscioline di carta o cartone. I pesciolini argentati, attratti dalla cellulosa, rimarranno appiccicati alla palla di impasto molle che potrete raccogliere e gettare nella pattumiera.

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11) Miele

Come abbiamo detto in precedenza, i pesciolini argentati sono ghiotti di amidi e zuccheri. Una trappola irresistibile può essere costruita utilizzando un semplicissimo foglio di carta sul quale colerete qualche goccia di miele o sciroppo. Sistemate i fogli in bagno, in cucina, sopra i mobili o sulle mensole. Dopo pochi minuti i pesciolini si raggrupperanno sulla carta e potrete facilmente raccoglierli per eliminarli.

Miele

12) Bicarbonato e zucchero 

Questo metodo estremamente efficace consiste nel preparare una mistura di zucchero e bicarbonato da posizionare in casa su piattini o fogli di cartoncino. I pesciolini argentati, attratti dallo zucchero, inizieranno a mangiare il composto ingerendo anche il bicarbonato. La sostanza, innocua del gli esseri umani, è invece letale per i piccoli insetti che periranno in breve tempo.

Bicarbonato

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