Igiene della cucina: i 5 errori più comuni

In cucina si commettono spesso tanti errori, anche se il più delle volte non ce ne accorgiamo. Un’azione abituale e ripetuta come quella del cucinare ci sembra così scontata che molte volte non prestiamo la dovuta attenzione a tutto quello che facciamo.
Probabilmente siamo diventate esperte nella lettura delle etichette degli alimenti e siamo ben informate sui pericoli del botulino, dell’interruzione della catena del freddo e su altri aspetti, ma non ci rendiamo conto di quante insidie possano nascondersi in comportamenti per noi del tutto innocui.
L’igiene è una questione fondamentale che non va assolutamente trascurata, anche quando cuciniamo. Un piccolo errore può costarci caro e rovinare la nostra cena preparata con tanto impegno.
Avete mai pensato che tutto quello che avete fatto finora sia sbagliato? Per evitare che una bella serata a tavola si trasformi in un’esperienza poco piacevole, ecco i 5 errori più comuni che normalmente commettiamo in cucina. Scopriamoli insieme nelle prossime pagine >>
5) Il frigo
In frigo può avvenire quel fenomeno conosciuto come contaminazione crociata, secondo il quale i batteri tendono a spostarsi di cibo in cibo, contaminando altri alimenti. Per evitare tutto ciò, è necessario renderli stanziali, rinchiudendo ogni alimento negli appositi contenitori. Anche la fase di scongelamento è importante: sebbene sia sempre meglio farla in frigo, è consigliabile non posare le confezioni e le vaschette direttamente sui ripiani. Il rischio è che gli altri cibi possano venir contaminati da acqua, sangue e altri brodi sgocciolati. Ovviamente, non bisogna trascurare nemmeno la pulizia del frigo, che deve essere frequente e sanificante.

4) Gli utensili da cucina
Se nelle cucine professionali i taglieri e i coltelli a disposizione sono molti e suddivisi per tipologia di cibo, a casa spesso la scelta è molto limitata. In questi casi, si può scegliere se lavare bene bene gli strumenti a ogni cambio di ingrediente oppure di partire lavorando gli ingredienti che andranno consumati crudi, per concludere con carne e pesce da cuocere. Il tagliere in legno non è consigliabile, dal momento che tende ad assorbire le sostanze, diventando un substrato perfetto per la proliferazione dei germi. Se ne possedete uno, però, dovete sanificarlo spesso con una spugnetta imbevuta di aceto o succo di limone.

3) I guanti
Se avete l’abitudine di utilizzare i guanti per preparare i pasti, dovete ricordarvi di sostituirli con una certa frequenza. Una scelta che dovrebbe essere più igienica potrebbe infatti non rivelarsi tale.

2) Lo smalto sulle unghie
Quando si cucina con lo smalto sulle unghie, è più difficile intravedere i residui di cibo. Per questo motivo, è importante utilizzare, a ogni lavaggio, uno spazzolino per la pulizia delle mani.

1) Le mani
Lavare le mani è un’operazione importantissima per evitare la diffusione dei batteri. Occorre farlo prima, durante e dopo la preparazione dei cibi, soprattutto quando si maneggiano alimenti molto diversi.
