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In molte ricette tra gli ingredienti ci sono delle erbe da usare fresche: in molti casi vengono rimpiazzate con quelle secche, o eliminate del tutto, ma davvero non esiste un modo per avere una scorta sempre fresca di queste erbe in casa? La buona notizia è che c’è un modo che tra l’altro non necessita né di terriccio né che venga cambiata acqua molto frequentemente. Ecco come fare…

Come crescere le piante nell’acqua.

  • Per prima cosa prendete un ramoscello di 15 cm da una pianta interrata: dovete prenderne uno giovane, dalla consistenza morbida e con un colore verde acceso. Prima di immergerlo in acqua, eliminate le foglie più vicine alla base, per impedire che marciscano. 
  • Mettete i ramoscelli in un barattolo o in una bottiglia, l’importante è che sia il più possibile verticale. Coprite la base del recipiente con del nastro carta o con un pezzo di stoffa per impedire la formazione di alghe che possono ostacolare la crescita delle radici. Quest’ultime comunque non andranno mai esposte alla luce del sole. 
  • Inizialmente assicuratevi di cambiare l’acqua una volta a settimana: dopo la formazione delle radici bianche (ci potrebbero volere anche 6 settimane) potrete cambiarla meno spesso, quando vedete che si fa torbida.

Ecco quali erbe si possono crescere in acqua.

  • Rosmarino: scegliete ramoscelli giovani, quelli che non hanno ancora sviluppato la parte legnosa. Tenete il vasetto in un punto assolato della casa. 
  • Salvia: il momento ottimale per tagliare i ramoscelli è la primavera. La salvia richiede che l’acqua venga cambiata più spesso in quanto tende a sviluppare delle muffe. 
  • Menta: mettete qualche ramoscello di menta in acqua e la vostra casa sarà inondata di un ottimo profumo. È una delle piante che è più facile da far crescere in acqua, vi basta solo immergerla in un vasetto. 
  • Dragoncello: staccate qualche ramoscello dalla pianta interrata in primavera, quando ne crescono di nuovi. La specie francese è ottima da utilizzare in cibi cotti, mentre quella francese è ideale per le insalate. 
  • Basilico: anche il basilico non crea molti problemi. Staccate qualche stelo dalla pianta prima della fioritura e sistematelo in una zona calda della casa. 
  • Timo: come per il basilico, il periodo migliore per prelevare i ramoscelli dalla pianta è nella fase precedente alla fioritura. Un consiglio: per velocizzare la crescita della pianta interrata, tagliate di tanto in tanto gli steli più lunghi. 
  • Origano: dopo aver messo i ramoscelli in acqua, spuntate l’estremità di tanto in tanto.
  • Melissa: prelevate i ramoscelli in primavera o in autunno e sistemate il contenitore in un luogo molto luminoso. Assicuratevi di cambiare spesso l’acqua del vasetto. Con la melissa fresca potete preparare degli ottimi infusi. 
  • Stevia: prelevate i ramoscelli giovani e teneteli in un punto riparato ed assolato. 

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