Come pulire il barbecue senza rovinarlo in base alla tipologia

A chi non piace fare delle grigliate con gli amici? La risposta a questa domanda appare scontata. Eppure, ogni volta, a fine giornata, dopo aver grigliato e mangiato, si ripresenta sempre lo stesso problema: pulire il barbecue. Può essere davvero fastidioso, soprattutto perché, dopo un giorno intero trascorso a grigliare, la stanchezza si fa sentire.
Chiaramente, per sapere come pulire il barbecue è necessario prima di tutto sapere di quale materiale è composto.
Infatti, ci sono diversi modelli che cambiano per materiale, grandezza, fonte di alimentazione… E, ovviamente, il metodo di pulizia che va bene per uno, non è adatto ad un altro, anzi, scegliendo il metodo sbagliato per pulirlo si potrebbe anche rischiare di danneggiare il barbecue che abbiamo o di rovinarlo del tutto.
Poi, c’è il problema dei prodotti da usare. Eh sì, perché si tratta di uno strumento che usiamo per cucinare e, ovviamente, non possiamo certo infilarlo in lavastoviglie. L’ideale sono i prodotti naturali, ma sono tutti efficaci? Allora, come capire qual è il metodo giusto e con quali prodotti è meglio lavarlo?
Scopriamo insieme come pulire il barbecue in base alla sua tipologia e quali prodotti scegliere:
1) I prodotti naturali per pulire il barbecue
Per pulire il barbecue, si possono scegliere dei prodotti naturali che possono essere usati in momenti diversi. Quando il barbecue è ancora caldo un ottimo sgrassatore è il limone, mentre quando il barbecue è freddo si possono usare bicarbonato, acqua e aceto di vino bianco. Ovviamente, questi non sono gli unici prodotti efficaci, in commercio ce ne sono tanti appositi, però, ecco, se non avete voglia di spendere soldi sappiate che queste sono valide alternative.

2) Come pulire il barbecue elettrico
Per pulire a fondo il barbecue elettrico, è necessario innanzitutto spegnerlo e aspettare che si raffreddi. A quel punto, si può preparare in una bacinella un mix di acqua calda, aceto bianco e bicarbonato. Basterà intingerci una spugna non abrasiva per rimuovere tutte le incrostazioni e facendo molta attenzione a non rovinare la griglia. Basterà, infine risciacquare con la stessa spugna e dell’acqua calda, avendo cura di asciugare tutto una volta finito.

3) Pulizia del barbecue a carbonella: il primo passaggio
Un’operazione molto utile per pulire il barbecue a carbonella è, quando è ancora caldo, usare un forchettone da cucina e passare sulla griglia mezzo limone. È importante sia fare attenzione a non scottarsi, sia fare attenzione a eventuali gocce di limone che possono schizzare negli occhi, per evitare entrambe le cose, è necessario rimuovere dal barbecue la brace sottostante e fare questa operazione quando è caldo, sì, ma non bollente.

4) Pulire il barbecue a carbonella
Per pulire per bene il barbecue a carbonella è necessario, dopo aver rimosso tutte le braci, come suggerito nel punto precedente, procedere con la rimozione delle griglie. Queste ultime, dopo averle sgrassate con il limone, vanno ripassate con la spugna imbevuta di acqua calda e sapone neutro e poi risciacquate, in modo da eliminare tutti i residui. Per pulire l’interno del barbecue basterà invece passarlo con una spugna non abrasiva e del sapone neutro, per i residui si può usare una spatola, purché non sia in metallo. L’esterno, può essere pulito con una soluzione di acqua e aceto bianco, per poi essere ripassata con una spugna imbevuta solo di acqua.

5) Pulire il barbecue a gas
Per la pulizia del barbecue a gas è necessario innanzitutto disattivare tutte le fonti di calore. Poi, si procede con la pulizia della parte interna che deve sempre avvenire con una spatola che non sia in metallo, poi si procede con la pulizia che può essere eseguita con un sapone neutro e una spugna non abrasiva. È importante anche svuotare i contenitori per il grasso (se ci sono). Per la parte esterna si può usare acqua calda e aceto bianco, ma è essenziale risciacquare per bene con acqua calda e basta. Alla fine, è necessario accertarsi che sia tutto asciutto passando un panno sulle superfici.

6) La pulizia della piastra in ghisa
Per pulire la piastra in ghisa evitando la formazione della ruggine, è fondamentale non usare l’acqua. Per i residui di cibo, si può procedere riscaldando la piastra e poi rimuovendoli con una spazzola. Se proprio non vengono via, si può optare per una pulizia a freddo con un panno imbevuto di aceto bianco. Una volta pulita la piastra, in entrambi i casi è fondamentale usare un panno di carta assorbente imbevuto di olio di oliva per lucidare la ghisa, quest’operazione impedirà alla ruggine di formarsi. Ma, come vedremo nel prossimo punto, l’olio di oliva è fondamentale anche per altri motivi.

7) Come evitare che il barbecue si arrugginisca
Per evitare che il barbecue si arrugginisca a fine stagione è necessario innanzitutto proteggerlo dalle intemperie, specie se lo lasciamo in giardino o in terrazza. Per questo, è meglio munirsi di un telo adatto allo scopo, che sia impermeabile e resistente. Oltre a questo rimedio sicuramente utile in tutti i casi, per evitare che il barbecue si arrugginisca c’è un altro metodo. Quando sappiamo che la “stagione delle grigliate” si è conclusa, possiamo proteggere il barbecue dalla ruggine lucidandolo con un panno di cotone o con della carta assorbente imbevuta di olio di oliva.

8) La pulizia degli utensili del barbecue
Per quanto riguarda la pulizia degli utensili per il berbecue, il metodo migliore è quello di pulirli con il detersivo che normalmente usiamo per i piatti, acqua calda e una spugna abrasiva. Ovviamente, se dovessero essere di materiali che possono rovinarsi usando questo metodo, possiamo sfruttare delle soluzioni naturali, come vedremo nel prossimo punto che parla degli utensili in legno.

9) La pulizia degli utensili del barbecue in legno
Per pulire gli utensili del barbecue in legno, basterà munirsi di due ingredienti naturali. Infatti, si può usare una soluzione composta da succo di limone e acqua. Basterà spremere un paio di limoni e mischiarli con dell’acqua, ma attenzione agli schizzi mentre pulite, proteggete gli occhi. Il rapporto deve essere di 3 parti di succo di limone e una di acqua. Un altro metodo è quello di strofinare direttamente mezzo limone sulle superfici e poi risciacquare con acqua calda. In questo modo, gli utensili saranno sgrassati e lindi.

10) Consigli per mantenere il barbecue pulito
Per mantenere il barbecue sempre pulito, è importante lavarlo prima possibile, evitando che passino ore da quando lo usiamo a quando ci occupiamo poi di pulirlo. Più tempo passa, più sarà difficile eliminare il grasso e i residui di cibo perché si incrosteranno. Quindi, meglio “fare lo sforzo” di pulire immediatamente, perché si farà meno fatica e il risultato sarà ottimale.
