Come preparare 8 detergenti fai-da-te per la pulizia del box doccia

Pulire il box doccia non è affatto facile. É una zona del bagno particolarmente insidiosa perché soggetta ad accumuli di sporco ostinato come il calcare e i residui di sapone. Inoltre è composta da superfici diverse. Le pareti in vetro o plexiglas, il piatto in ceramica, una o più pareti rivestite di piastrelle, gli infissi in metallo o plastica e la rubinetteria. Insomma, riuscire a ad ottenere risultati soddisfacenti non è affatto scontato.
Quando affrontiamo la pulizia della doccia tendiamo ad armarci di una vasta gamma di detersivi e prodotti chimici, uno per ogni materiale, corredati da specifiche spugnette e panni. Ma è davvero necessario? E se invece potessimo utilizzare i prodotti che già abbiamo in casa miscelandoli nelle giuste dosi? Sì, perché a volte non ci pensiamo ma in ogni dispensa o sgabuzzino solitamente possediamo tutto ciò che ci serve per preparare detergenti fai-da-te semplici, efficaci, poco inquinanti ed economici.
Scopriamo allora insieme 8 ricette per preparare detergenti fai-da-te per la pulizia del box doccia:
1. Detersivo per piatti e aceto
Basta unire una quantità di detersivo per piatti alla medesima dose di aceto bianco per ottenere un detergente fai-da-te estremamente efficace. Versate le 2 parti uguali di liquidi in un contenitore adatto al microonde e fatelo “cuocere” per circa un minuto, sino a quando non inizia a fare le bolle. A questo punto spegnete e lasciate raffreddare. Versate la miscela ottenuta in un contenitore spray, magari riciclando quelli dei detersivi esauriti. Spruzzate la soluzione sui vetri e lasciate agire per circa 30 minuti. A questo punto risciacquate con un panno imbevuto di aceto e poi ancora con acqua calda. Infine asciugate accuratamente per evitare gli aloni delle gocce.

2. Limone e amido di mais
A mezzo litro di acqua tiepida unite 3 cucchiai di succo di limone appena spremuto e 1 cucchiaio di amido di mais. Miscelate accuratamente gli ingredienti per poi trasferirli in un contenitore spray ed utilizzate il detergente ottenuto per pulire i vetri del box doccia. Il succo di limone e l’amido deperiscono velocemente quindi è bene utilizzare tutta la soluzione ottenuta entro pochi giorni. Potete impiegarla per pulire i vetri delle finestre della casa ma è ottima anche per i pavimenti a piastrelle.

3. Aceto e oli essenziali
In un litro d’acqua versate 2 cucchiai di aceto bianco, 5 gocce di olio essenziale di limone e 5 di olio essenziale di eucalipto. Diversamente da quanto possiamo immaginare, gli oli essenziali non ungono le superfici ed hanno proprietà antibatteriche. Unite gli oli all’aceto e successivamente aggiungete l’acqua. Oltre ad utilizzarlo sui vetri è ottimo anche per la pulizia delle maniglie, delle porte e degli infissi delle finestre. Questo detergente fai-da-te si può conservare a lungo in uno spruzzino, basterà solo ricordarsi di agitarlo energicamente prima di ogni uso.

4. Acido citrico e sapone
L’acido citrico è una sostanza che può essere acquistata in farmacia oppure online. Viene venduto in grani oppure in soluzione liquida e deve essere maneggiato con cura. È possibile preparare un ottimo detergente per vetri, piastrelle e sanitari miscelando in un litro d’acqua 1 cucchiaino di acido citrico e 1 cucchiaino di sapone liquido per le mani. Il detergente ottenuto si conserva per molto tempo senza perdere di efficacia.

5. Sapone in scaglie
Per chi vuole realizzare un detergente 100% fai-da-te può farlo realizzando in casa il sapone che poi ridurrà a scaglie per diluirlo in acqua. Per preparare il sapone gli ingredienti di base sono 3: del grasso vegetale (come l’olio di oliva o il burro di Karité), della soda caustica e dell’acqua distillata. A questi poi potete aggiungere profumi e colori naturali come le spezie, i petali di fiori o qualche goccia di oli essenziali. Il procedimento non è semplicissimo ma sul web si trovano molti tutorial. Sicuramente così facendo potrete ottenere saponi e detersivi naturali che utilizzabili sia per l’igiene personale che per quella della casa.

6. Aceto bianco
Se le pareti del vostro box doccia sono in plastica la soluzione migliore per non rischiare di opacizzarle è preparare una soluzione di acqua e aceto bianco. Unite in un contenitore spray acqua calda e aceto in parti uguali. Agitate, spruzzate sulle superfici e poi frizionate con un panno in microfibra. Per risciacquare utilizzate acqua calda. Un piccolo accorgimento: se l’acqua dei vostri rubinetti è particolarmente calcarea potete risciacquare le pareti della doccia con un panno in microfibra imbevuto di acqua distillata.

7. Crema all’aceto e bicarbonato
Per le parti della doccia particolarmente incrostate dal calcare potete preparare una crema a base di aceto e bicarbonato miscelando i due ingredienti in parti uguali. È importante utilizzarlo solo nelle zone in cui è necessario senza strofinare con troppa energia. Il bicarbonato infatti ha proprietà abrasive e dunque potrebbe rigare le pareti in vetro del box doccia. Applicate dunque la crema con una spugna morbida e lasciate agire per circa un’ora. A questo punto rimuovetela con un getto d’acqua calda ed eliminate i residui di calcare, ammorbiditi dalla crema, con una spugna.

8. Alcool e aceto
Per completare la pulizia della doccia è necessario rimuovere dagli angoli del box, dallo scarico e dal soffione anche i residui di sapone. Per farlo create una miscela di acqua, alcool denaturato e aceto bianco dosati in parti uguali. Versate il liquido ottenuto in uno spruzzino, agitate bene prima dell’uso e poi applicatelo sulle zone da trattare. Questo tipo di detergente fai-da-te è molto efficace contro i depositi grassi di sapone ma è importante ricordare di non utilizzarlo sulle pareti trasparenti in plastica perché la percentuale di alcool è alta ed è quindi in grado di opacizzare il plexiglas.
