Come igienizzare e pulire divani e materassi in modo naturale

Il divano, si sa, è considerato il fulcro della casa. Probabilmente ci passiamo sopra più tempo che su qualsiasi altro complemento d’arredo. Gli ospiti quando entrano è una delle prime cose che notano, e spesso finiscono per passare la serata, o il pomeriggio che sia, seduti lì.
Attira, insomma, sempre l’attenzione di tutti. Non è da escludere, però, che capiti di versarci sopra qualcosa e macchiarlo in modo apparentemente indelebile.
Non solo, in casa potrebbe esserci qualcuno che soffre di allergie, tra cui quella agli acari, che si insediano in pianta stabile nei nostri divani e materassi e sembra impossibile farli sloggiare e permettere a chi ne soffre di respirare.
Questo, inoltre, capita anche con materassi, pouf, cuscini, e più generalmente con ogni superfice morbida in casa, a contatto con il pavimento.
Smacchiare, igienizzare e mantenere pulite queste superfici non è impossibile, e spesso possiamo ricorrere a sostanze facilmente reperibili nelle nostre cucine o bagni.
Scopriamo assieme come smacchiare, pulire e igienizzare divani, cuscini e materassi!
Divano in pelle o ecopelle
Con un divano in pelle o ecopelle potremmo correre il rischio di macchiarlo ulteriormente e in modo veramente indelebile. Prima di procedere sarebbe opportuno provare le soluzioni che andremo a vedere in un angolino del divano non in vista.
Innanzitutto, aspiriamo bene la polvere da ogni piega e angolo, per poi passare un panno in microfibra umido per raccogliere la polvere rimasta. Possiamo poi procedere con una soluzione di aceto bianco e acqua (mezzo bicchiere su 1 litro), oppure con sapone liquido e acqua. Imbeviamo una spugna nella soluzione e passiamola su tutto il divano.

Divano in stoffa sfoderabile
Per i divani in stoffa a cui si può rimuovere la copertura possiamo semplicemente procedere ad un classico lavaggio in lavatrice. Occhio alle indicazioni sull’etichetta per il lavaggio del rivestimento, o rischieremmo di rovinarlo in maniera irreparabile. Prima, però, eliminiamo la polvere e i peli in eccesso con l’aiuto di un aspirapolvere o una spazzola rimuovi peli.

Divano in stoffa non sfoderabile
Non tutti i divani, però, sono sfoderabili ed è quindi impossibile optare per la lavatrice. Anche in questo caso è opportuno leggere attentamente le indicazioni per il lavaggio. Possiamo poi scegliere tra varie opzioni. Imbeviamo un pannetto nell’alternativa scelta e procediamo alla pulizia ponendo attenzione alle macchie ostinate.
L’opzione meno aggressiva è acqua con un po’ di sapone di Marsiglia. Se invece ci troviamo davanti ad un divano veramente molto macchiato possiamo optare per una soluzione composta da mezzo litro d’acqua, 2 cucchiai di ammoniaca e 5 di olio essenziale di eucalipto.
L’ultima possibilità è la più efficace e prevede di sciogliere in 1 litro d’acqua tiepida un cucchiaio di bicarbonato e il succo di mezzo limone, oppure mezzo bicchiere di aceto di mele (va bene, in generale, qualsiasi aceto bianco).

Divano in velluto
I divani in velluto sono molto più delicati di quelli in tessuto o pelle, ma lavarli non è comunque impossibile. Abbandoniamo i pannetti in microfibra e procuriamoci una spazzola a setole non troppo dure. Imbeviamola in una soluzione di acqua tiepida e aceto di vino in pari quantità. Procediamo a passarlo su tutto il divano, seguendo la direzione dei peli del velluto (mai farlo in contropelo, mi raccomando).

Macchie persistenti sui divani
Abbiamo appena finito di pulire il divano con la giusta alternativa, ma quella macchia di caffè proprio non sembra volersene andare, per quanto ci impegniamo a strofinare. In questo caso creiamo un composto con 1 litro d’acqua tiepida, 1 cucchiaio di bicarbonato di sodio e mezzo bicchiere di aceto o limone. Imbeviamo un panno e scrostiamo, grazie alle proprietà del bicarbonato, la macchia ostinata. Risciacquiamo con un panno inumidito e lasciamo asciugare.

Materassi
Innanzitutto, per lavare e igienizzare un materasso, attendiamo una giornata di sole. Rimuoviamo tutta la biancheria ed esponiamo il materasso al sole e all’aria per qualche minuto per lato. Cospargiamo poi un po’ di bicarbonato uniformemente su un lato lasciandolo in posa per una decina di minuti e ripetendo per l’altro lato. Aspiriamo il bicarbonato con un’aspirapolvere. Così avremo rimosso l’umidità in eccesso e sventato eventuali formazioni di muffe.

Macchie ostinate sui materassi
Per rimuovere le macchie dai materassi possiamo ricorrere a tre alternative in base a quanto ostinate siano. Per delle macchie più leggere (come il trucco) usiamo una miscela composta da acqua tiepida, un bicchiere di succo di limone e mezzo di aceto bianco, utilizzando poi uno spruzzino per nebulizzarlo e un pannetto per strofinare. Altrimenti, ammoniaca e acqua fredda per le macchine mediamente ostinate.
Per rimuovere, invece, tutto ciò che non si riesce con altri modi possiamo ricorrere a poche gocce di acqua ossigenata su un pannetto. Occhio, questa alternativa potrebbe scolorire il materasso, quindi usiamola solo se strettamente necessario.

Cuscini
Con i cuscini non sempre possiamo ricorrere alla lavatrice. È importante, innanzitutto, distinguere davanti a quale tipologia di cucino ci troviamo, basterebbe leggere l’etichetta nel caso riscontrassimo qualche difficoltà.
Per i cuscini in piuma, ormai poco diffusi ma non trascurabili, potremmo metterli in ammollo in acqua fredda, poco succo di limone e un pugno di sale, lasciandoli in ammollo tutta una notte ed esponendoli poi al sole e all’aria la mattina successiva.
I cuscini in lattice, invece, sono molto più delicati e il sale potrebbe rovinarli. Optiamo quindi per metterli in ammollo in acqua fredda e aceto bianco. Sempre per una notte e asciugandoli all’aperto.
Quelli sintetici, invece, possono essere messi in lavatrice, badando di utilizzare solo acqua fredda e inserendo poco aceto bianco nella vaschetta, così da smacchiarlo in profondità.
