13 piante che puoi rigenerare a partire dagli scarti alimentari
Produrre scarti da cucina è normale, ma il fatto è che ne produciamo più di quanto dovremmo. Molto spesso, ciò che buttiamo nel cestino della spazzatura è ancora buono per essere utilizzato in qualche modo: nella fattispecie, alcuni alimenti (perlopiù verdura e ortaggi) possono essere addirittura rigenerati in casa, producendo così cibo a costo zero. Ecco quali sono gli scarti alimentari che potete rigenerare e come farlo!
1. Basilico

immagine: instructables.com
Si tratta di una pianta aromatica molto facile da rigenerare: vi basterà staccarne un ramoscello quando la pianta non è in fiore, inserirlo in un bicchiere con dell’acqua e attendere che nascano le radici bianche sul fondo. A quel punto potrete trasferire il basilico in vaso.
2. Patata americana

immagine: YouTube / LDSPrepper
Prima di tutto, lavate le patate per bene, chiudetele in un sacchetto e lasciatele 10 giorni al buio (per stimolare la produzione di radici). Sistemate ogni patata in un barattolo di vetro della giusta circonferenza, di modo che rimangano sospesa a mezz’acqua. Posizionate il barattolo in un luogo illuminato, ma non esposto alla luce diretta del sole ed attendete che le patate formino le radici in basso e le foglie in alto.
3. Cipolle

immagine: thegardeningcook.com
Le cipolle sono molto semplici da far crescere in casa. Potete far crescere nuove piantine a partire dagli scarti, in particolare dal fondo delle cipolle. Per farle crescere potete decidere di costruire anche un ‘vaso’ adatto alla situazione: è ricavato da un contenitore dell’acqua, su cui si praticano dei fori in corrispondenza dei fondi di cipolla adagiati sul terriccio. Mantenete la terra costantemente umida e in poco tempo vedrete spuntare i germogli di nuove piantine di cipolla! A questo punto, potete separare delicatamente le diverse piantine e collocarle ognuna in un vaso vero e proprio.
4. Zenzero

immagine: California Gardening/Youtube
Potete dotarvi di una scorta di zenzero a partire dalle radici stesse che acquistate (assicuratevi che non abbiano subito trattamenti anti-germinativi): per far germogliare lo zenzero, dovrete porlo orizzontalmente in un vaso con del terriccio e coprirlo leggermente. Annaffiate lo zenzero regolarmente e in poco tempo vedrete la radice allargarsi e germogliare.
5. Patate

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Per coltivare le patate in casa, lasciatele prima in un luogo freso e luminoso per 4-5 giorni, fino a quando non avranno germogliato. Dopodiché tagliatele a metà e adagiatele in un vaso profondo con molto terriccio, con le gemme rivolte verso l’alto. Mantenete sempre il terreno umido: per un periodo vedrete spuntare nuove piantine, poi noterete le foglie cambiare colore. A quel punto le vostre patate saranno pronte pere essere raccolte.
6. Rosmarino

immagine: 17apart.com
Staccate da una pianta matura alcune punte dei ramoscelli: eliminate le foglie più basse e posizionate il ramoscello in un bicchiere con dell’acqua. Cambiate spesso l’acqua ed attendete che si formino le radici bianche. A quel punto potrete interrare il rosmarino e godere della nuova piantina!
7. Rape

immagine: Homesteading.com
Tenete la fine delle rape e posizionatele in un piatto con uno strato di acqua. Attendere 4-5 giorni, poi potrete trasferirle in vaso o all’esterno.
8. Pomodori

immagine: tomatodirt.com
Dai pomodori potete ricavare i semini che sono adatti per la crescita di nuove piantine: prima di tutto, dovrete far asciugare la polpa che inevitabilmente toglierete insieme ai semi, possibilmente al sole. Dopodiché potrete far germogliare i semi. Potete usare un bicchiere di plastica per metterci del terriccio: interrate il seme, copritelo leggermente e tenete la terra umida fino a quando non vedrete spuntare la piantina.
9. Verza

immagine: myheartbeets.com
Tagliate il fondo della verza e mettetelo in un piatto fondo con dell’acqua: aspettate 2-3 giorni, poi dovreste vedere l’ortaggio ricrescere dal centro. A questo punto potete trasferire la verza nel vaso o nel terreno, assicurandovi di tenerlo costantemente umido.
10. Cipolla fresca

immagine: taliachristine.blogspot.it
Quando usate in cucina la cipolla fresca, conservate la parte terminale con le radici: mettetela in un contenitore con dell’acqua per qualche giorno e vedrete la parte verde centrale tornare a crescere. A quel punto trasferite la cipolla nella terra e continuate ad innaffiarla: attendete il tempo necessario affinché cresca, poi potrete utilizzarla in cucina.
11. Carote

immagine: ehow.com
Conservate la parte finale delle carote, mettetela in un piatto con uno strato di acqua. Attendete qualche giorno, sostituite lo strato di acqua, e vedrete di nuovo crescere la parte verde terminale. A quel punto, trasferite le carote in un vaso con del terriccio.
12. Lattuga

immagine: Edible Patio/Youtube
Conservate il ceppo da cui avrete staccate le foglie della lattuga, posizionatelo in un piatto fondo con dell’acqua: nel giro di qualche giorno vedrete la parte centrale arricchirsi di nuove foglie.
13. Sedano

immagine: the-diy-life.com
Come la la lattuga, anche per far ricrescere il sedano dovrete conservare il ceppo, metterlo in un contenitore basso con dell’acqua e aspettare che si rigeneri dal centro.